Sulmona

Tentano il raggiro a casa del sindaco, ma lui “regge il gioco” ai malviventi e fa intervenire i carabinieri

30 Ottobre 2025

Nel mirino dei banditi finisce il primo cittadino di Introdacqua, Cristian Colasante

INTRODACQUA. Ancora truffatori in azione. Questa volta nel mirino dei malviventi è finito il sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, vittima di un tentativo di raggiro orchestrato da falsi carabinieri. I truffatori, convinti di parlare con il padre del primo cittadino, hanno contattato Colasante chiedendogli di recarsi alla caserma di Sulmona per un presunto controllo della documentazione. Il sindaco, intuendo la trappola, ha deciso di collaborare con le vere forze dell’ordine e di “reggere il gioco” ai falsi militari. Ha portato con sé i telefoni e lasciato la madre in attesa a casa, mentre i carabinieri di Introdacqua si sono posizionati all’esterno e all’interno dell’abitazione, pronti a intervenire. Colasante ha proseguito i contatti telefonici con i truffatori, fingendosi a Sulmona. Dopo circa venti minuti gli interlocutori hanno interrotto la chiamata, accorgendosi di essere stati scoperti. L’episodio si è concluso senza conseguenze grazie alla prontezza del sindaco e all’intervento dei carabinieri. (a.d’a.)