L’Aquila – L’anniversario

Tre anni fa ci lasciava il piccolo Tommy. Il ricordo della nonna: «Un fiore in Paradiso»

19 Maggio 2025

La tragedia dell’Aquila. Tommaso D’Agostino travolto da un’auto mentre si trovava a giocare nel giardino dell’asilo. Dopo il patteggiamento della donna che lasciò la macchina in discesa altri tre imputati sotto processo

L’AQUILA. Tre anni fa (il 18 maggio 2022) volava in cielo il piccolo Tommaso D’Agostino, di 4 anni, travolto e ucciso da un’auto impazzita mentre giocava insieme ad altri bambini nel giardino dell’asilo Primo maggio a Pile. Nella triste ricorrenza della sua scomparsa la nonna ha voluto dedicargli un ricordo. 

«Ciao Tommaso, ciao Tesoro di nonna! Sono trascorsi già tre anni, da quella maledetta giornata! Era un semplice mercoledì, un giorno come tutti gli altri! Tu eri all’asilo, come tutti i giorni, un posto dove giocavi con i tuoi amichetti, un posto che avrebbe dovuto proteggerti...fino a quando non mi arriva la telefonata del tuo papà, per dirmi che tu non c’eri più! Quelle parole, da quel giorno, mi rimbombano sempre nelle orecchie... “Anna, Tommaso non c’è più! Anna, Tommaso è morto!”.

Un incidente all’asilo, un incidente provocato dalla mano umana! Da quel momento non ho capito più nulla: la corsa al Pronto Soccorso... “Chi è lei, signora?” “Sono la nonna, voglio vedere mio nipote!”. Da quel momento è cambiato tutto, non c’è secondo, minuto, attimo, momento della giornata che non penso a te! Mi verrebbe da dire... “Dov’era Gesù in quel momento? Perché ha permesso che accadesse tutto ciò?”. Non sono mai riuscita a dare una risposta a questa mia domanda, l’unica che mi sono riuscita a dare, è che Gesù aveva bisogno di Un Altro Bel Fiore In Paradiso! Non ho perso mai la Fede, che è una delle cose che mi aiuta tantissimo! Tommaso, nonna ti pensa sempre: proteggi i tuoi fratellini Luigi e Noemi insieme a mamma e papà!».

Per la tragedia dell’asilo ha patteggiato due anni di reclusione (coi benefìci di legge) Radostina Zhorova Balabanova, 39 anni, la donna che lasciò in sosta la sua Volkswagen Passat in discesa e che travolse, ferendoli, altri 5 bambini. Respinta la richiesta di patteggiamento per Bruno Martini, responsabile del servizio prevenzione dell’istituto Mazzini, imputato insieme alla dirigente scolastica Monia Lai e Antonello Giampaolini del Comune. La sentenza – salvo imprevisti – sarà pronunciata entro febbraio 2026. ©RIPRODUZIONE RISERVATA