Truffa della neve, in sei sotto processo

Appalti della pulizia strade, sotto accusa funzionari della Provincia e imprenditori. Tre proscioglimenti

L’AQUILA. Finisce con sei rinvii a giudizio e tre proscioglimenti l’udienza preliminare riguardante l’inchiesta nota come “truffa della neve”, come fu denominata quando vennero a galla presunte illiceità nell’ambito di lavori commissionati dalla Provincia per ripulire le strade e riaprirle dopo le abbondanti nevicate del 2012.

Il gup del tribunale, dunque, ha disposto il processo a carico di Gianfranco De Meo, all’epoca dei fatti responsabile dell’autoparco per il settore della viabilità; il dirigente Francesco Fucetola; il capocantiere Antonio Letterio; suo figlio Pietro, amministratore della ditta Ledisa; Felice De Bernardini e Gilles Panepucci, entrambi titolari di ditte.

Sono stati invece prosciolti, tutti dall’accusa di falso, il geometra Giuseppe De Bernardini, l’ingegnere Antonio Rosanò e il funzionario provinciale Marco Zaccagnini.

L’abuso di ufficio è contestato in relazione all’affidamento dei lavori violando il principio di imparzialità e di buon andamento della pubblica amministrazione.

Uno dei dipendenti della Provincia dell’Aquila, infatti, risulterebbe essere anche titolare di una ditta di cui egli stesso aveva una quota in partecipazione.

Tra le contestazioni anche una forma “lieve” di peculato in quanto alcuni strumenti per la rimozione della neve sarebbero stati affidati dalla Provincia ai privati oltre il lecito.

Ai rinvii a giudizio si è arrivati dopo una lunga serie di udienze che ieri sono terminate con la lettura del dispositivo da parte del gup Guendalina Buccella. Si tratta di uno dei tanti filoni aperti sulla gestione di alcuni servizi della Provincia per fatti risalenti ormai a qualche anno fa.

In precedenza era stato del tutto scagionato Giovanni Pela, un altro geometra dell’ente che era finito sotto accusa.

Nel corso dell’udienza, finita nel pomeriggio di ieri, i tre scagionati sono stati assistiti dagli avvocati Piergiorgio Merli, Fabio Alessandroni, Claudio Verini.

Il processo inizierà davanti al tribunale collegiale il 21 gennaio del prossimo anno.

Gli imputati saranno assistiti dagli avvocati Alessandra Spadolini, Guglielmo Santella, Morena Scopano, Ferdinando Paone.

©RIPRODUZIONE RISERVATA