Vigili-atleti alla conquista di un posto di lavoro

17 Settembre 2013

Concorso per l’assunzione di tre nuovi agenti per un periodo massimo di 12 mesi Rinunciano in 40 su 102 ammessi. Domani le prove di guida in moto

AVEZZANO. L’abbigliamento è quello degli atleti professionisti, lo spirito quello della più corretta e sana competizione sportiva. Nervi tesi e speranza di non sbagliare, quando il giudice chiama a gran voce il proprio nome. È questa l’atmosfera che si respirava, ieri mattina, allo stadio dei Pini, tra i candidati ammessi alle prove di abilità e sportive, per il concorso dei vigili urbani. È prevista l’assunzione di tre agenti, per 12 mesi. Salto in alto, piegamenti e corsa in piano su 1.500 metri. Sono queste le prove sostenute dai 66 candidati (56 uomini e 10 donne) che si sono presentati all’appello. Su circa 160 domande presentate, 102 sono stati gli ammessi. Ma, alla fine, quasi in quaranta hanno rinunciato, semplicemente non presentandosi. «Succede in tutti i concorsi», rassicura comunque il comandante della Polizia municipale, Luca Montanari, «delle volte a scoraggiare sono anche le semplici condizioni meteorologiche non proprio favorevoli». E arrivano davvero un po’ da tutta Italia gli aspiranti vigili. Ci sono candidati giunti a Avezzano da Parma, Pavia, Rimini, Roma e Catania. «Abbiamo approfittato anche per fare un giro e visitare il posto», commenta una ragazza dall’accento siciliano. La scrematura più grande arriva nella prima prova, quella del salto in alto, per cui sono previsti tre tentativi. Solo i più fisici più atletici ce la fanno. Arrivano poi i piegamenti sulle braccia. E qui i candidati sono bravissimi, nessuno escluso. Alla fine, le altre eliminazioni alla corsa. Difficile sbagliare i risultati. Il tutto è scandito, infatti, dalle innovative tecnologie in uso alla federazione italiana cronometristi. In campo il presidente della delegazione di Avezzano, Agostino Occhiuzzi e l’operatore della IdentiLinx (telecamera di precisione) di Chieti, Franco Molinari. La commissione tecnica, oltre dal comandante Montanari, è composta dall’avvocato Pierluigi Oddi e da Antonella Rodorigo, collaboratrice in Comune del responsabile del procedimento Claudio Paciotti. Intorno all’ora di pranzo, tutte le prove sono concluse. I “superstiti” sono 38, di cui solo 4 sono donne. Tutti i nomi sono stati resi noti, solo dopo qualche ora, in un avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Avezzano, www.comune.avezzano.aq.it. Per loro l’appuntamento ora è per domattina, alle 9, all’interporto di Avezzano. Arriva il turno della prova pratica di guida in moto. I concorrenti dovranno questa volta presentarsi muniti di casco, patente di guida e documento di identità personale in corso di validità. «I candidati», aggiunge Montanari, «dovranno tenersi in equilibrio tra gli ostacoli, come deve fare un agente nel traffico».

Magda Tirabassi

©RIPRODUZIONE RISERVATA