ABRUZZO

Alimenti scaduti e locali abusivi: denunce del Nas in tre stabilimenti balneari / VIDEO

Sequestri, attività sospesa di un ristorante e magazzino chiuso a Pescara, Ortona e Francavilla. I controlli anti-Covid su campo nazionale d'intesa con il ministero della Salute

PESCARA. Carenze igienico-sanitarie e un magazzino abusivo che sono sfociate in una denuncia, nella sospensione dell'attività di un ristorante, nel sequestro di alimenti e nella chiusura di un locale: è il bilancio dei controlli dei carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazione) negli stabilimenti balneari in Abruzzo.

I controlli sono stati effettuati su campo nazionale d’intesa con il ministero della Salute, e hanno riguardato oltre che gli stabilimenti, gli esercizi di ristorazione, bar e ulteriori servizi forniti a favore dei turisti . Effettuate verifiche sull’attuazione delle misure di contenimento alla diffusione da Covid-19 (corretto distanziamento degli ombrelloni, uso di dispositivi di protezione individuale e mascherine facciali, presenza di dispenser per la disinfezione delle mani dei sistemi per la rilevazione della temperatura corporea e delle informazioni per la clientela, etc.).

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Stabilimenti balneari, i controlli dei carabinieri del Nas
In Abruzzo i militari hanno fatto scattare le denunce a Pescara, Ortona e Francavilla

I Nas hanno rilevato complessivamente 258 situazioni di irregolarità (il 29% degli obiettivi ispezionati), determinando anche l’emissione di provvedimenti di chiusura e sospensione di 21 attività, a causa di gravi carenze igienico sanitarie riscontrate nelle aree adibite alla ristorazione, alla preparazione dei pasti e alla conservazione degli alimenti. Sono scattate 17 denunce   all’autorità giudiziaria e 217 a quella amministrativa, sequestrate 1,3 tonnellate di prodotti alimentari e materie prime destinati alla preparazione dei pasti, principalmente riconducibili a prodotti a base di pesce, per un valore complessivo di circa 77mila euro.

Scendendo in Abruzzo, i militari del Nas spiegano in una nota che dal controllo di due stabilimenti balneari di Pescara e Ortona, con annesse attività di ristoro, sono emerse gravi carenze igienico-sanitarie. I nomi degli stabilimenti non vengono fatti. In un caso è stato scoperto un deposito abusivo di alimenti. Sospesa l'attività del ristorante e chiuso il magazzino. A Francavilla è stata segnalata la titolare di uno stabilimento per aver detenuto alimenti scaduti di validità, privi di tracciabilità e congelati abusivamente. In questo caso i carabinieri fanno sapere di aver sequestrato 22 kg di alimenti non idonei al consumo.