Filobus, il servizio non parte: ancora prove sulla Strada parco

Il direttore della Tua Di Pasquale: «Ci siamo quasi». Va inviata la relazione ad Ansfisa e si attende l’ok della Regione
PESCARA. «Il pre-esercizio è stato completato nei termini dei venti giorni fissati, come da prassi. Verranno eseguite altre prove, senza soluzione di continuità, fino all’entrata in vigore ufficiale del servizio di trasporto tramite filobus». Ad affermarlo è il direttore della Tua (società unica del trasporto abruzzese) Maxmilian Di Pasquale, che aggiunge: «Ci siamo quasi. I tempi verranno rispettati». Oltre alle verifiche del mezzo sulla Strada parco, che proseguono in linea con l’obiettivo di «Garantire sicurezza sul tracciato», si procede con l’invio della relazione, a cura del direttore di esercizio ad Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) e con i relativi adempimenti amministrativi, fa sapere la Tua. Poi dovrà essere la Regione a rilasciare l’autorizzazione necessaria per l’avvio del passaggio del mezzo sull’ex tracciato ferroviario. L’idea di base è quella di non oltrepassare il mese di settembre.
Nelle tre settimane di pre-esercizio si sono registrate alcune criticità, in base anche a quanto riferito dal comitato cittadino Strada parco bene comune, che continua a porre l’attenzione su «alcune incongruenze, dovute alle caratteristiche del tracciato, per oltre trent’anni corridoio verde della città, alla presenza di barriere, alle criticità nei punti di intersezione, soprattutto nel tratto di Montesilvano, alla carenza della banchina di fermata al capolinea di piazza della Repubblica». Ansfisa, però, ha rilasciato il nulla osta tecnico lo scorso mese di luglio. Un’autorizzazione concessa a determinate condizioni. Di qui le varie verifiche e gli interventi eseguiti dalla Tua sulla strada parco, per conseguire l’obiettivo atteso dal 1995, quando sono stati ottenuti i fondi Cipess destinati al trasporto ecologico.