Pescara, rene all'asta per salvare la casa: la banca si dichiara pronta a sospendere il pignoramento

5 Giugno 2014

Deserta anche la seconda asta per la vendita della casa di Silvio Buttiglione. Dalla banca di Credito di Romagna arriva una nuova speranza per l'ex imprenditore

PESCARA. La nuova speranza per Silvio Buttiglione arriva dal direttore generale della banca Credito di Romagna. L'istituto di credito ha dato la disponibilità alla presentazione di un’istanza di sospensione all’esecuzione del pignoramento nei confronti della casa dell'ex imprenditore che negli scorsi mesi ha messo in atto una serie di proteste mettendo anche all'asta un rene. Come previsto dal codice di procedura penale, affinché l’incubo di Buttiglione possa avere termine è necessario che l’istanza di sospensione sia obbligatoriamente avallata dal consenso di tutti i creditori intervenuti nel procedimento a suo carico. In questo caso parliamo di quattro enti: oltre al Credito di Romagna ci sono Equitalia, la finanziaria Italfondiaria spa e un condominio.

X

La decisione della banca è arrivata al termine della seconda asta fallimentare, andata deserta come quella del 20 maggio scorso, quando arrivò al palazzo di giustizia il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo. Anche oggi gli attivisti, i parlamentari e i consiglieri comunali e regionali del Movimento 5 stelle hanno partecipato compatti alla seconda asta fallimentare dell’appartamento di Montesilvano. Tra gli altri erano presenti i deputati Vacca, Andrea Colletti e Carlo Sibilia, i consiglieri regionali Sara Marcozzi e Domenico Pettinari, i consiglieri comunali di Pesacra Enrica Sabatini e Massimiliano Di Pillo e di Montesilvano Manuel Anelli.

©RIPRODUZIONE RISERVATA