ROSETO. Esordio semplicemente vincente (88-61) per la Liofilchem Roseto a gara 1 di semifinale playoff contro Capo d’Orlando con un divario di punti che non racconta fino in fondo il senso di concretezza mostrato dai biancazzurri, capaci di dominare il gioco in ogni parte del campo concedendo anche più di una giocata immaginifica agli occhi dei tantissimi tifosi sulle tribune. 

La superiorità in questo match mostrata dai padroni di casa si è vista in ogni aspetto sia fisico che tecnico, sia nei numeri che nell’atteggiamento: i giocatori plasmati da quasi dieci mesi di allenamenti agli ordini di coach Franco Gramenzi, rispondono oramai quasi automaticamente alle sollecitazioni degli avversari, sempre pronti a trovare un vantaggio, un extra pass, o un tiro da 3 punti da parte di Aukstikalnis, che senza alcun dubbio ha vinto il derby tra lituani contro il “totem” Jasaitis, giocatore di classe ma con tanti chilometri alle spalle, che non è riuscito a reggere il tambureggiante ritmo biancazzurro. Il match ha vissuto tre momenti significativi. 

Nel primo quarto con i due quintetti ad annusarsi in campo, come del resto prevedibile arrivando ciascuna da un girone diverso, Roseto ci prova subito con un 7-0 di parziale che però viene assorbito dagli avversari: al 10’ è 17-13. Il secondo quando si riparte coi biancazzurri a piazzare subito un nuovo break, andando a segno con 8 punti consecutivi che poi con le bombe di Aukstikalnis e Pastore valgono il +19 (34-15 al 16’). E’ Lucas Fresno però in quel frangente a mantenere a galla Capo d’Orlando, per lui 9 punti in 4 minuti, buoni per non far scappare troppo avanti i ragazzi di coach Gramenzi che chiudono a metà gara avanti di 11 lunghezze, 40-29 al 20’. Il terzo momento topico comincia all’inizio della terza frazione di gioco quando c’è ancora una sferzata di marca biancazzurra firmata Aukstikalnis e Tiberti in 5 minuti: il primo ne mette 11, il lungo 4, per un 15-4 di parziale che ricaccia lontano nel punteggio i siciliani: Roseto avanti di 22 punti, 55-33 al 25’ ed ennesimo time out di coach Bolignano. E’ quello il colpo del ko definitivo per il team siciliano, che a quel punto dà l’impressione di non crederci più tanto, infarcendo il quintetto di seconde linee. Roseto da lì in avanti viaggia con un filo di gas, con coach Gramenzi a ruotare i suoi effettivi col bilancino sicuro di ricevere in campo sempre la risposta giusta: Roseto è talmente quadrata che praticamente senza fatica arriva al 30’ avanti di 29 punti, 71-42 sul tabellone segnapunti, chiudendo senza problemi fino alla sirena finale. Con l’1-0 in tasca, l’appuntamento adesso è per gara 2 di domani al PalaMaggetti alle ore 20.45. La serie poi andrà a Capo d’Orlando venerdì 30 per gara 3 e per l’eventuale gara 4 di domenica 1 giugno. In caso di gara 5 invece, si tornerebbe al PalaMaggetti mercoledì 4 giugno. Tutte da scoprire le contromosse che giocoforza Capo d’Orlando dovrà organizzare prima della prossima palla a due. Marco Rapone ©RIPRODUZIONE RISERVATA