Roseto ko, ma segnali incoraggianti. Francani: «La strada è quella giusta»

Basket A2 maschile. Il tecnico: «Complimenti a Rimini, ma i ragazzi hanno fatto cose molto buone»
ROSETO. In sala stampa, dopo la sconfitta patita a Rimini per 85-78, coach Nando Francani prova a focalizzarsi sugli aspetti positivi della sua squadra, che ha giocato a viso aperto contro una delle corazzate del campionato. «Prima di tutto voglio fare i complimenti a Rimini per aver disputato un’ottima partita. È una squadra forte e, nonostante il poco tempo a disposizione, i ragazzi hanno messo in campo le idee che avevamo preparato», commenta il tecnico biancazzurro, che prosegue. «In alcune situazioni siamo stati molto bravi, in altre un po’ meno. Occorre migliorare qualcosa, ma questa è la strada giusta».
Poi un passaggio sul grande ex di giornata, Pierpaolo Marini, autore di 17 punti. «Tanto lo rivedrò a Roseto per fargli una strigliata di orecchie (ride, ndr). Scherzi a parte, in città siamo davvero contenti e orgogliosi per la carriera che sta portando avanti e per il livello delle sue ultime stagioni. Quindi bravo lui e fortunata Rimini che ce l’ha».
Da segnalare una percentuale realizzativa leggermente al di sotto degli standard classici. «Sicuramente demerito nostro, ma è anche merito della difesa di Rimini che ci ha limitato molto bene. Forse dovevamo cercare spaziature migliori, casomai attaccando il ferro non solo per tirare ma anche per liberare spazio per passaggi sul lato debole. Questo in parte ci è mancato in attacco, così come in difesa abbiamo commesso qualche sbavatura. Però è anche vero che quando giochi contro una squadra così forte o giochi al massimo per tutti e quaranta i minuti oppure diventa difficile vincerla. Siamo stati bravi a restare vicini, forse l’unico rammarico è non aver concretizzato i possessi del possibile sorpasso».
Il bicchiere mezzo pieno però dice che, nonostante tutto, questa Roseto 2.0 sta trovando soluzioni tattiche senza dipendere esclusivamente dalla coppia americana Robinson-Cannon. «Stiamo crescendo, la prestazione lo ha dimostrato. Però contro questa Rimini forse non si poteva fare di più». Insomma, i tifosi della Liofilchem possono guardare al futuro con un po’ più di fiducia, considerando anche che la classifica è rimasta invariata, tenendo conto della sconfitta sia di Ruvo di Puglia del tecnico pescarese Stefano Rajola che dell’Urania Milano, mentre Avellino, prossima avversaria domenica al PalaMaggetti si è imposta in casa contro Bergamo (94-82).




