Giulianova, furto in municipio per bloccare l'inchiesta sui loculi

Misterioso episodio negli uffici del Comune dopo il sequestro di atti. La procura indaga sul pagamento delle tumulazioni: un dipendente indagato per peculato e falso

GIULIANOVA. Un'inchiesta della procura sull'ufficio loculi e un furto notturno di documenti nello stesso ufficio: succede al municipio di Giulianova. Lunedì la Forestale ha sequestrato degli atti e mercoledì notte qualcuno ha rovistato nei cassetti, portando via documenti.

Nessuno, ufficialmente, collega i due episodi, ma ad investigatori e inquirenti appare quantomeno sospetto il fatto che l'ufficio al centro di una delicata indagine avviata del pm Laura Colica sia stato messo a soqquadro da qualcuno che ha portato via dei documenti. Quali si saprà solo nelle prossime ore, visto che il magistrato ha chiesto di avere un elenco di tutti gli atti che si trovavano in quel locale.

La scoperta è stata fatta ieri mattina quando, al momento della riapertura degli uffici che si trovano al piano terra del municipio, un dipendente si è accorto che qualcuno nella notte si era intrufolato nei locali e aveva rovistato ovunque, mettendo a soqquadro cassetti e armadi alla ricerca di qualche documento.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale. Intanto l'inchiesta della procura va avanti: un dipendente è indagato per peculato e falso. Secondo l'accusa, tutta da dimostrare, ci sarebbero state delle irregolarità nel versamento dei soldi pagati dai cittadini per la tumulazione e l'estumulazione dei defunti. L'inchiesta della procura, partita dopo un esposto, non è la sola. Anche l'amministrazione comunale, infatti, ha disposto un'indagine amministrativa interna. «L'indagine», spiega il sindaco Francesco Mastromauro, «è stata demandata al segretario generale dell'ente Daniela Marini per verificare, compatibilmente con le indagini penali che sono in corso, la sussistenza dei fatti addebitati e l'adozione dei provvedimenti conseguenti.

Intanto abbiamo provveduto a far cambiare la serratura della porta dell'ufficio». Nel frattempo il dipendente indagato da qualche giorno è in ferie. «Non escludiamo», continua Mastromauro, «qualora dovessere essere accertate delle resposanbilità di chiedere i danni erariali». L'inchiesta della procura, almeno per il momento, non dovrebbe coinvolgere altre persone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA