Si chiamava Pietro Pruiti la vittima dello schianto in moto, era operaio della Glm. I colleghi: “Lavoratore esemplare”

Pruiti stava tornando a casa quando è finito contro un albero nel territorio di Cellino Attanasio. Aveva 56 anni, lascia la moglie Concetta e i due figli Giuseppe e Antonella
CELLINO ATTANASIO. Stava tornando a casa in moto quando, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia, è finito fuori strada urtando contro un albero. L’impatto è stato violento, uccidendolo sul colpo. A perdere la vita, nella notte fra sabato e domenica, è stato un 56enne di Castellalto, Pietro Pruiti. L’uomo, originario di Messina ma da anni residente nel Teramano con la famiglia, era in sella sua moto enduro Morini quando, forse per un malore o per un ostacolo improvviso, ne ha perso il controllo.
L’incidente si è verificato attorno all’una e trenta lungo la provinciale 27, in contrada Stampalone, nei pressi di un’azienda agricola, nel territorio comunale di Cellino Attanasio. Alcuni automobilisti di passaggio hanno dato l’allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimare il motociclista, e la Polizia. Purtroppo per Pruiti però non c’è stato nulla da fare.
Le forze dell’ordine hanno svolto i rilievi di rito per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente ed hanno informato il magistrato di turno Greta Aloisi che ha disposto la composizione della salma all’ospedale Mazzini di Teramo ed è atteso per oggi il nulla osta per i funerali. Stando agli elementi raccolti, nell’incidente non sarebbero coinvolti altri mezzi.
La notizia della morte di Pruiti si è diffusa molto rapidamente ieri mattina a Castellalto, comune dove l’uomo viveva e lavorava. La comunità è rimasta profondamente colpita e si è stretta attorno al dolore dei famigliari. Il 56enne, metalmeccanico nell’azienda Glm di Castelnuovo Vomano, lascia la moglie Concetta e due figli, Giuseppe e Antonella.
Tanti i messaggi di cordoglio affidati ai social da parte di amici, colleghi e persone che con Pruiti condividevano la passione per le moto e per la musica. Tra questi anche quello dell’assessora di Castellalto, Sara Picone: «Con tristezza apprendo della scomparsa di Pietro. Un uomo sempre con il sorriso, gentile e disponibile con tutti. Un pensiero speciale e un grande abbraccio alla moglie e ai figli in questo momento di profondo dolore», ha scritto l’assessora su Facebook.
Pochi giorni fa a perdere la vita sulle strade teramane era stato un altro motociclista, di soli 28 anni, Roberto D’Alessio, di Elice. Il giovane lo scorso 29 giugno era in sella alla sua moto quando si è scontrato con un Suv con a bordo una coppia di turisti finlandesi. Un impatto violento avvenuto lungo una strada comunale, in località San Romualdo, frazione del comune di Castilenti. I traumi riportati dal giovane erano apparsi subito gravissimi e anche per lui i soccorsi del 118, seppur tempestivi, si erano rivelati vani.
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