Lanciano

Paura a Lanciano. Crollo nell’ospedale, infermiera ferita: ricoverata con trauma cranico

22 Luglio 2025

Un pezzo di intonaco si stacca dal soffitto di un ambulatorio dei prericoveri nell’ospedale Renzetti: la sanitaria colpita alla testa e sottoposta a Tac

​​​​​LANCIANO. L’ospedale Renzetti cade letteralmente a pezzi e a farne le spese questa volta è stata una infermiera intenta a svolgere il proprio lavoro. Ieri sera, attorno alle 19.30, si è staccato improvvisamente un pezzo di intonaco del solaio nell’ambulatorio dove si effettuano prericoveri, ricoveri, dimissioni, terapia antalgica all’ingresso del corridoio che porta in cardiologia, a pochi passi dalle sale operatorie, colpendo in pieno l’infermiera A.C., 55 anni, che si trovava proprio sotto la parte poi crollata; stava lavorando. Un colpo terribile. Tra calcinacci, polvere e paura sono subito intervenuti i colleghi, i medici per soccorrere la donna che ha anche perso per alcuni istanti i sensi. Per lei un trauma cranico importante e corsa al piano sottostante per le cure del pronto soccorso e la tac. E proprio la sala Tac è una delle stanze sotto osservazione da parte dei vigili del fuoco di Lanciano.

I pompieri sono intervenuti immediatamente e hanno iniziato le verifiche delle crepe, la tenuta dei solai della palazzina centrale del presidio, la più vecchia e quella che da anni è sottoposta a lavori continui sulla pavimentazione che era in vinil amianto per capire se fosse necessario anche chiudere l'ala. Sul posto poi anche gli ispettori del lavoro proprio della Asl, la polizia, i carabinieri, il direttore sanitario Asl Raffaele Di Nardo e il sindaco Filippo Paolini.

«Non si può rischiare la vita nei luoghi di lavoro. Alla professionista sanitaria coinvolta dal crollo, che stava svolgendo le sue mansioni con la consueta dedizione, va tutta la mia solidarietà e un augurio di pronta guarigione»: a parlare è il consigliere regionale Francesco Taglieri (M5S). «L’incidente testimonia una condizione infrastrutturale ormai insostenibile», riprende. «E non è più tollerabile il silenzio o la minimizzazione di chi governa questa Regione. Parliamo di un presidio strategico per tutto il territorio frentano, che da anni è sotto attacco a causa dei continui tagli e definanziamenti, e che attende da troppo tempo la realizzazione del nuovo ospedale annunciato con enfasi dal presidente Marco Marsilio fin dal 2019. Lanciano era stata indicata come una delle priorità assolute. Ma al di là della propaganda e dei rendering, nulla. Intanto, la vecchia struttura continua a essere sottoposta a sollecitazioni, interventi tampone, rattoppi e adeguamenti che però non sono più sufficienti a garantire condizioni minime di sicurezza. Non c’è più tempo per gli annunci di facciata».