Sorpresi a rubare si tuffano nel fiume con i vestiti, “ripescati” e arrestati dai carabinieri

Bloccati e arrestati due uomini residenti nel Pescarese, di 25 e 57 anni. Si sono tuffati nel fiume Tirino tra Capodacqua e Capestrano. Immediato l’intervento dei carabinieri della stazione di Capestrano
L’AQUILA. La domenica mattina, il tratto del fiume Tirino tra Capodacqua di Capestrano e Bussi sul Tirino è frequentato, come d’abitudine, da numerosi escursionisti che parcheggiano l’auto e si concedono una gita in canoa o una passeggiata tra i sentieri. Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Capestrano nota la presenza di due uomini che si aggirano furtivamente tra le auto parcheggiate e si rendono conto immediatamente che non si tratta di due escursionisti, ma di persone già note alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. La loro presenza in zona, peraltro, era stata segnalata alcuni istanti prima dai carabinieri della stazione di Bussi sul Tirino, che li aveva notati transitare su un’utilitaria bianca lungo la S.S. 153, proprio in direzione di Capestrano.
Alla vista dei carabinieri, i due lanciano tra le auto in sosta un marsupio e uno zaino e fuggono tra la vegetazione, sino a gettarsi nelle acque del fiume. Braccati dagli uomini dell’Arma, nell’arco di qualche minuto i due vengono “ripescati” dal Tirino e provano a giustificarsi asserendo che stavano solamente facendo il bagno… con i vestiti addosso!
Gli accertamenti effettuati dai carabinieri evidenziano che lo zaino e il marsupio erano stati asportati dall’auto di un escursionista a cui era stato infranto un finestrino, parcheggiata proprio dove erano stati notati aggirarsi i due uomini. Sia il 25enne che il 57enne, colti in flagrante, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e, su disposizione della Procura della Repubblica dell’Aquila, sono stati condotti nel carcere Le Costarelle, in attesa dell’udienza di convalida. Lo zaino e il marsupio sono stati restituiti al legittimo proprietario.