Dopo l'attentato incendiario, rue uomini scavalcano la recinzione di casa. sotto accusa la mancata protezione. I magistrati del tribunale accorrono per darle solidarietà. Lei dice: "Sono scossa"
Il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Eugenio Soldà: tutela negli spostamenti e vigilanza fissa dell'abitazione del giudice Marina Tommolini e il carabiniere Di Cicco
Testimone vede un giovane riprendere l'auto del giudice Tommolini
Bruciate le macchine private del gip del tribunale di Teramo Marina Tommolini e del maresciallo dei carabinieri, Spartaco De Cicco. "Roba da professionisti", ripetono gli investigatori. Non a caso le vittime sono due colonne della magistratura e delle forze dell'ordine teramane. Il maresciallo ha indagato su tutti gli omicidi avvenuti negli ultimi anni e su tutte le inchieste di droga. Il giudice è passata dal caso Enichem all'omicidio Fadani e si occuperà anche di Parolisi
Nel mirino il gip Tommolini e il maresciallo De Cicco, le telecamere filmano i piromani
La proprietaria dell'appartamento è una donna con precedenti. Un episodio identico è avvenuto qualche settimana fa ai danni dell'abitazione del presidente dell'associazione Fontanelle Nello Raspa
Bruciata anche l'auto di un carabinierie. I due roghi scoppiati a breve distanza l'uno dall'altro. Certa l'origine dolosa. Si tratterebbe di un chiaro avvertimento criminale da parte di ignoti
Dopo gli attentati ai danni di Nello Raspa, un altro episodio sospetto a Fontanelle: nella notte bruciato un citofono nei pressi della sede dell'associazione. Indagini della squadra mobile
Don Massimiliano: tutto il quartiere deve collaborare per reagire
Dopo gli attentati a Fontanelle contro Nello Raspa, presa di mira la sede di Codici a Zanni: trovati resti di petardi esplosi infilati nelle finestre, danneggiati gli avvolgibili
Prima messa di don Massimiliano De Luca dopo i tre attentati contro Nello Raspa: "Noi e voi fontanellesi dobbiamo aiutarci, stare vicini e proseguire questa battaglia di legalità"
Schiavi d'Abruzzo, forse un atto di intimidazione dietro l'episodio ma finora non è stata presentata denuncia ai carabinieri. Alcuni mesi fa, però, sarebbero state tagliate le gomme a un altro mezzo della stessa impresa
Negata la postazione fissa di notte. Pettinari: l'esercito non basta
Riunione dei cittadini dopo i tre atti intimidatori. Le richieste: polizia per 24 ore, via gli abusivi dalle case
Chiesto un consiglio comunale nel rione periferico. Teodoro scrive al capo della polizia per chiedere un presidio fisso in zona
Sale la tensione nel rione. Dopo le intimidazioni contro Nello Raspa, ex presidente dell’associazione, ignoti prendono di mira la sede dell’associazione: l’ipotesi è che abbiano scardinato la porta per poi entrare nella sede, ma senza riuscirvi