Si aggrava la posizione del gestore del centro massaggi di Montesilvano chiuso per prostituzione dai carabinieri
Donne e transessuali sorpresi dalla polizia, seconda casa attivata ad Avezzano
Scoperto un giro di prostituzione tra L'Aquila e Avezzano: ai domiciliari due italiani e una dominicana. La polizia ferma e identifica i clienti
Lotta alla prostituzione, operazione della polizia di Ferrara tocca anche a Pescara: sgominata un'organizzazione che sfruttava anche minorenni
Rinnovata per il 2017 l’ordinanza che vieta “contrattazioni” sessuali sulla strada. Diminuite le ragazze sanzionate, aumentati gli uomini. Salvate dalla strada undici giovani donne
Sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione: condannato il titolare di diversi locali notturni
Prestazioni sessuali a pagamento se si sborsavano 30 euro in più, sequestrato il locale e denunciata la titolare
Prostituzione in via Colagrande, la bandiera usata per indicare ai clienti l’appartamento del condominio. Indaga la polizia giudiziaria
Via Colagrande, la bandiera usata per segnalare ai clienti l’appartamento del condominio. Indaga la polizia giudiziaria
Dopo il centro massaggi cinese chiuso dalla polizia per un presunto giro di prostituzione, spunta una nuova mappa del sesso a pagamento in città
Il bilancio familiare non quadrava più. Ecco perché una donna ha cominciato a sospettare che il marito la tradisse e si è rivolta ad una agenzia investigativa, facendolo seguire segretamente. Così si è scoperta la presenza del giro di prostituzione in via Milano
Ragazzi, quarantenni e anziani filmati dalla polizia e interrogati all’uscita del locale. C’è chi si giustifica con il mal di schiena e chi prova vergogna, ma tutti ammettono
Niente sesso, ma per l'optional i clienti pagavano 30 euro per 30 minuti e 50 euro per un'ora
Operazione della polizia, sequestrato un centro massaggi in centro città. Clienti filmati e ascoltati come testimoni. L'indagine parte da una moglie tradita che ingaggia un investigatore privato. E l'avvocato ci scrive...
Quattro anni e sei mesi a una nigeriana accusata di aver costretto una connazionale a vendersi sulla Bonifica del Tronto: doveva consegnarle cinquecento euro a settimana