La polizia municipale ha deciso di scioperare durante le gare per difendere il vigile sospeso perché ritenuto colpevole di aver lasciato l'auto di servizio ostacolando i soccorsi per Piermario Morosini, il calciatore morto
Ultimatum al sindaco: no alla punizione o il 10 giugno braccia incrociate
Protesta dopo la sospensione dell'ufficiale, multate le auto davanti al Comune
L’ufficiale paga "per il danno di immagine derivato dalla sua condotta"
La decisione della commissione disciplinare del Comune: sei mesi di sospensione dal lavoro al maggiore Giorgio Mancinelli per l'auto di servizio parcheggiata nel tunnel dell'Adriatico
La commissione disciplinare del Comune deciderà sulla sanzione all'agente. L'auto di servizio dell’ufficiale ostacolò l’intervento dell’ambulanza sul campo. Il sindaco: no ai processi di piazza
L'ufficiale giudicato dal collegio disciplinare composto da tre dirigenti del Comune. Tutto rinviato a lunedì prossimo per analizzare i documenti e la memoria difensiva presentata dal legale dell'ufficiale
Bloccò con l'auto l'ambulanza allo stadio, rischia la sospensione
L'esame autoptico sulla salma di Piermario Morosini avrebbe rintracciato una miocardite che avrebbe colpito il circuito elettrico del cuore. Per la conferma definitiva bisognerà attendere gli esami istologici effettuati sui reperti
"Hai preso la barella anche se non è servito a salvare il mio Piermario". Dall’inchiesta emerge che il defibrillatore è stato portato ai soccorritori pochi secondi dopo il malore
Pm e Digos ascoltano il dottore e i due fisioterapisti del Livorno per tre ore e mezza
E' in corso negli uffici della questura l'interrogatorio di Manlio Porcellini, il medico del Livorno che è stato tra i primi a intervenire dopo il malore accusato all'Adriatico dal calciatore
Non si fermano neanche nel fine settimana le indafgini della Digos di Pescara sul calciatore morto sabato scorso dopo un malore in campo allo stadio Adriatico
Saranno ascoltati anche i massaggiatori della squadra
Secondo il perito di parte, Cristina Basso, sarebbe molto probabile una malattia genetica strutturale "anche non ereditaria" che spesso è la causa di morte degli under 35, specialmente in campo sportivo