Tragedia alle porte di Pescara. La donna è stata ricoverata tre mesi in ospedale a Roma per le gravi ustioni subìte nell'incendio appiccato dall'ex: "Mi ingannò chiedendomi un passaggio"
Al fianco della bara della bambina, strappata alla vita per mano del suo papà nel drammatico omicidio-suicidio alle porte di Pescara, hanno sfilato gli alunni delle scuole materne ed elementari di Cepagatti. Don Lucio: ha puntato il dito contro una società "che non protegge i suoi bambini"
In 200 ai funerali del padre omicida. A Cepagatti è il giorno dell'addio alla piccola Neyda
Funerali nel silenzio alla chiesa di San Giuseppe a Pescara. In duecento hanno dato l’ultimo saluto all'uomo che domenica si è chiuso in macchina con la figlia Neyda con una tanica di benzina. Don Achille: “le parole non bastano a descrivere questa tragedia”
Gianfranco Di Zio, l'uomo che si è chiuso in macchina con la bimba con una tanica di benzina, era finito sotto accusa per lesioni nei confronti della convivente e abuso di mezzi di correzione e nei confronti della piccola. Ma la querela era stata ritirata
Ena Pietrangelo è sempre grave per le ustioni su metà del corpo. L’assistente sociale: gesto incredibile
Ena accettava di fargli vedere la bimba oltre i limiti del tribunale per placarne la rabbia
Ena Pietrangelo, la donna che ieri ha inutilmente tentato di salvare la figlioletta morta nel rogo dell’auto appiccato dal papà, ha ustioni nel 45 per cento del corpo ed sempre in prognosi riservata. Il tutto mentre emerge una storia di violenze e soprusi denunciata già un anno fa e che ha portato a un’inutile condanna
I testimoni raccontano la tragedia: «Ci sogneremo per sempre la mamma che chiedeva aiuto per la sua bimba»