Pm e Digos ascoltano il dottore e i due fisioterapisti del Livorno per tre ore e mezza
E' in corso negli uffici della questura l'interrogatorio di Manlio Porcellini, il medico del Livorno che è stato tra i primi a intervenire dopo il malore accusato all'Adriatico dal calciatore
Non si fermano neanche nel fine settimana le indafgini della Digos di Pescara sul calciatore morto sabato scorso dopo un malore in campo allo stadio Adriatico
Saranno ascoltati anche i massaggiatori della squadra
Secondo il perito di parte, Cristina Basso, sarebbe molto probabile una malattia genetica strutturale "anche non ereditaria" che spesso è la causa di morte degli under 35, specialmente in campo sportivo
Nella chiesa di Monterosso, a Bergamo, i funerali del giocatore del Livorno morto sabato in campo a Pescara. Presenti tanti rappresentanti del mondo del calcio
La lunga testimonianza di Marco Di Francesco, l'infermiere della Misericordia che sabato ha partecipato ai soccorsi del calciatore del Livorno: "Per due volte ho ricordato a tutti che c’era il defibrillatore, ma nessuno mi ha dato retta"
Ascoltato anche l'infermiere che ha partecipato ai primi soccorsi in campo. Agenti anche in ospedale per acquisire documentazione
Sono stati di caos totale i 6 minuti e 24 secondi trascorsi allo stadio Adriatico di Pescara da quando Piermario Morosini barcolla e cade a terra a quando, in arresto cardiaco, viene trasportato in ospedale: un’ambulanza inutilizzabile perché chiusa a chiave e senza autista, l’auto dei vigili che blocca il secondo mezzo, il defibrillatore che in campo c’è, ma non viene usato: sono di totale
Il tecnico del Pescara: "È stato un dramma, , ma mi dispiace che le due tragedie siano state trattate diversamente". Sul caso del giocatore del Livorno interviene anche il presidente Biancazzurro Sebastiani: "C'è stato sciacallaggio mediatico"
Il corteo con il feretro ha lasciato Pescara e raggiunto lo stadio di Livorno: dopo un giro di campo, la benedizione del vescovo e il saluto dei compagni. Poi il viaggio fino a Bergano, città natale del centrocampista scomparso. L'inchiesta: acquisiti immagini televisive e tempi di soccorso
Il 7 maggio processo interno per l'ufficiale che ha bloccato l'ambulanza allo stadio
Il Pm ha affiancato un consulente tossicologo al medico legale per l'esame sul corpo del calciatore del Livorno vittima di un malore all'Adriatico. "Abbiamo nominato anche un tossicologo perché siamo nello sport"
"Non è stato un segno di arroganza, né mancanza di senso civico", così G.M. il vigile di Pescara che ha parcheggiato l'auto di servizio ostruendo il passaggio all'ambulanza del 118 che doveva andare a soccorrere in campo il centrocampista del Livorno Piermario Morosini. Per ora, in attesa del procedimento disciplinare e dell'inchiesta giudiziaria, si è autosospeso dal lavoro
Anna, pallavolista di 20 anni, ha espletato le formalità del riconoscimento della salma di Piermario Morosini, il calciatore del Livorno vittima di un infarto sul campo dell'Adriatico